Che cos’è la ribollita?

La ribollita è un piatto povero tipico della tradizione contadina popolare toscana. Nel noto manuale di cucina di Artusi compare come 58° ricetta come “Zuppa toscana di magro alla contadina”, un nome che non rende giustizia a questo piatto saporito, tutt’altro che povero negli ingredienti.

Ricetta originale della ribollita toscana

La ricetta originale vuole che questa gustosa zuppa debba essere preparata con gli avanzi di fagioli cannellini e di verdure della settimana, che come suggerisce anche il nome devono essere “ribolliti”. Molto probabilmente rappresentava il pasto principale del venerdì, giorno in cui secondo la tradizione cristiana, non era concesso consumare carne o derivati di origine animale. 

Così il cavolo nero e la verza, con il contributo delle patate, del pomodoro e dell’immancabile olio extravergine di oliva sono diventati i protagonisti indiscussi della ricetta della ribollita toscana insieme ai legumi. Fondamentale anche il pane raffermo, a cui viene data nuova vita grazie all’accurata ripassata e alla nuova cottura degli ingredienti.  

In realtà di ricette della ribollita ne esistono numerose, come la versione maremmana a cui viene aggiunta una sorta di soffritto o la ribollita alla senese. Tutte sono ammesse, perché nate in maniera naturale dalla disponibilità degli ingredienti avanzati nei giorni precedenti e dalle tradizioni locali di diverse aree della Toscana. 

Vini rossi perfetti da abbinare alla ribollita

In cucina l’abbinamento dei legumi con il vino rosso è d’obbligo, per questo anche per la ribollita non si può fare un’eccezione. La scelta ideale è sicuramente un vino rosso toscano, meglio se fermo e dal corpo medio.

CHIANTI

Per l’appartenenza di entrambi alla tradizione toscana e per il perfetto equilibrio che è in grado di creare la loro combinazione, l’abbinamento naturale della ribollita è il Chianti.

Deciso e speziato, è in grado di esaltare e di abbinarsi in modo perfetto a tutti gli ingredienti della ribollita. Perfetti come scelta anche i vini Chianti nella cui produzione vengono utilizzate in bassa percentuale le uve Merlot e Cabernet Sauvignon.

SANGIOVESE 

Escludere il Sangiovese dalla lista dei vini ideali per degustare la ribollita è impensabile. Perfetto per contrastare le note dolci della zuppa date dal cavolo nero e dalla verza può essere l’abbinamento ideale per chi preferisce optare per un accompagnamento meno complesso e più morbido.

VINO NOBILE DI MONTEPULCIANO

Un vino nobile di Montepulciano DOCG, preferibilmente non riserva, rappresenta un’altra valida alternativa al Chianti. Il suo bouquet fruttato e l’intensità dei tannini permettono di gustare un piatto di zuppa tipica toscana al meglio e di valorizzarne i sapori ad ogni assaggio.

MORELLINO DI SCANSANO 

Per la sua elevata percentuale di Sangiovese, anche il Morellino di Scansano toscano si presta in maniera eccezionale ad essere abbinamento ideale della ribollita. Grazie alla perfetta sintonia con i piatti regionali della tradizione e con le preparazioni a base di fagioli, un vino come il Morellino permette di apprezzare con le sue note speziate tutti gli ingredienti base della ricetta originale.