Bischöfliche Weingüter Trier. Ebbene sì, il nome è impronunciabile, almeno per noi poveri italiani, ma la qualità dei suoi vini è semplicemente elevatissima. Stiamo parlando di una delle cantina più rinomate della zona della Mosella, nel cuore della Germania, dove il Riesling è il più coltivato e dove i grappoli maturano solo grazie a un mix unico di esposizione perfetta, suoli scuri capaci di accumulare calore e vicinanza con il fiume, la Mosella appunto. Qui, su vigneti ripidissimi e faticosi da lavorare, Bischöfliche Weingüter Trier raccoglie in modo selettivo solo i grappoli migliori di Riesling che poi vengono vinificate in vasche di acciaio a temperatura controllata. Al termine di questo processo, prima dell'imbottigliamento, il vino viene lasciato affinare in contatto con le proprie fecce fini per alcuni mesi, acquisendo complessità e maggiore eleganza. Il Riesling Kabinett Scharzhofberger, in particolare, è un bianco fresco e verticale che rivela un bouquet intrigante con note di pietra focaia e spezie dolci. Poi richiami di lime, pera e perfino frutto della passione. Un vino molto gradevole, con una buona acidità e un frutto estremamente gratificante. Opulento e rotondo, questo Riesling ha una ottima capacità di invecchiamento. Buono oggi, non teme certo di essere "dimenticato" in cantina per alcuni anni. Perfetto come aperitivo, con antipasti di pesce, molluschi e crostacei. Buono con carni bianche e, per gli amanti degli accostamenti estremi, anche con dessert a base di frutta.