Bianco, ma certamente non un vino semplice. Efeso, Calabria IGT, proposto qui da cantina Librandi, una delle più importanti e storiche della Calabria, nasce da una lavorazione in purezza di uve Mantonico. Questo vitigno, raro e antico, è considerato autoctono calabrese e viene coltivato soprattutto nella zona di Crotone. Il nome del vino fa riferimento alla città di Efeso dove, secondo la leggenda, sbarcò il filosofo Pitagora dopo aver lasciato l'isola di Samo. Questo bianco nasce da una lavorazione super accurata delle uve raccolte nei vigneti aziendali. Si inizia con una pressatura soffice delle uve, per preservare la loro integrità e l'aroma, seguita da una lenta fermentazione in barrique di rovere francese di Allier. Qui il vino rimane a contatto con i propri lieviti per circa sei mesi, acquisendo complessità e struttura, oltre a note tostate e vanigliate. Segue l'imbottigliamento e altri sei mesi di riposo in cantina prima di essere messo in commercio. Colore giallo paglierino con riflessi dorati, al naso si rivela incredibilmente fruttato e floreale, con sentori netti di pesca bianca, mela verde, fiori bianchi e miele. Si avvertono poi anche note agrumate di limone e arancia, oltre a piacevoli sfumature minerali che donano freschezza ed eleganza. In bocca è morbido, cremoso e avvolgente, con una buona acidità che lo rende equilibrato e piacevole. Il finale è sapido e ammandorlato, con una buona persistenza aromatica. Vino buono già oggi, ha comunque una buona capacità di invecchiamento. Se ben conservato, può continuare a evolvere positivamente anche per otto anni. Sulla tavola accompagna splendidamente secondi piatti a base di pesce, come grigliate miste e fritture. Ottimo anche con formaggi, più o meno stagionati.