Ci troviamo nella prestigiosa regione vinicola della Borgogna, precisamente a Gevrey-Chambertin, nella Côte de Nuits. Questa area è rinomata per la produzione di alcuni dei vini più eleganti e complessi del mondo. I terreni di Gevrey-Chambertin sono prevalentemente argillosi e calcarei, caratteristiche che conferiscono ai vini una mineralità distintiva e una struttura raffinata. Il clima semi-continentale, con estati calde e inverni rigidi, favorisce la maturazione ottimale delle uve, mantenendo un equilibrio perfetto tra zuccheri e acidità. L'Aligoté è una varietà autoctona della Borgogna, spesso sottovalutata, ma capace di produrre vini di grande freschezza e complessità. L'Aligoté è noto per la sua acidità vivace e i suoi aromi delicati di frutta bianca e fiori. Ne è un bel esempio questo Bourgogne AOC Aligoté di Mark Haisma, bianco biologico di grande piacevolezza. Vendemmia a mano, le uve vengono vinificate con cura: metà del mosto fermenta in acciaio inox per preservare la freschezza e la purezza del frutto, mentre l'altra metà fermenta in legno per aggiungere complessità e rotondità al vino finito. Questo equilibrio tra acciaio e legno permette di ottenere un vino fresco e verticale, con un bel finale citrico che invita sempre al sorso successivo. Colore giallo paglierino brillante. Al naso, offre aromi sottili e complessi che evocano frutti bianchi come mela e pera, accompagnati da delicate note floreali e un tocco di agrumi. In bocca è soprattutto fresco e vivace, con una mineralità marcata che riflette il terroir calcareo di Gevrey-Chambertin. Il finale è lungo e citrico, lasciando una sensazione di pulizia e freschezza che invita a un altro sorso.