Non è certamente un caso se il vitigno Primitivo è il più coltivato in Puglia. Originario del "tacco del nostro stivale", questo vitigno è in grado di esprimersi in mille modi diversi, adattandosi di volta in volta a climi, suoli ed esposizioni diverse. Nella zona di Manduria, poi, il Primitivo trova l'habitat ideale, dando vita a vini di rara piacevolezza e complessità. Come questo Elegia, Primitivo di Manduria DOC Riserva, prodotto da Produttori di Manduria. Nasce da uve raccolte in vigneti di età compresa tra i 35 e i 50 anni, in parte ancora condotti con il tradizionale sistema dell'alberello che, come gli esperti sanno, permette produzioni basse ma di qualità elevatissima. Vendemmia nel corso della seconda metà di settembre, le uve vengono vinificate in rosso, con un periodo di macerazione che si protrae per circa due settimane. Dopo la svinatura, poi, il vino affina per circa un anno in barriques di rovere francese. Colore rosso rubino intenso, al naso si rivela piacevolmente elegante, con una decisa componente fruttata che richiama nettissime le more selvatiche, le prugne secche, i lamponi in confettura e i mirtilli. Noce moscata, vaniglia e chiodi di garofano anticipano ricordi di erbe aromatiche e cuoio. Richiami di mandorla tostata e petali di viola appassiti affiancano, infine, i sentori tipici di sottobosco. In bocca è caratterizzato da una bella acidità brillante, con tannini asciutti e una gradevole persistenza. Ottimo con piatti dal sapore deciso, come il cinghiale, ma anche gli arrosti e i brasati.